Il Superbonus 110% è l’incentivo fiscale che lo stato Italiano ha messo a disposizione dei cittadini per migliorare l’efficienza energetica delle abitazioni.
Tutti sanno cos’è ma pochi sanno come funziona, cosa fare per iniziare, a chi rivolgersi e soprattutto tanti hanno il timore di non sapersi barcamenare tra le mille pratiche burocratiche necessarie per accedere alla detrazione fiscale.
E così entra in gioco il General Contractor.
Cos’è un General Contractor?
Con questo termine si intende quella figura atta a realizzare globalmente l’opera.
Il General Contractor deve garantire al suo committente l’esecuzione del lavoro, occupandosi sia della progettazione che della realizzazione, secondo la formula “chiavi in mano”.
Il ruolo del General Contractor nel Superbonus 110%
Con l’introduzione del Superbonus 110% questo ruolo diventa quasi di primaria importanza, in quanto può assicurare al committente la riuscita del lavoro senza brutte sorprese.
Il General Contractor, infatti, diventa l’unico referente dell’intero processo di realizzazione dell’opera, sollevando il committente da qualsiasi responsabilità.
La sua forza è affiancare alle competenze tradizionali, legate strettamente all’esecuzione dei lavori, anche competenze diverse, multidisciplinari, come possono essere, ad esempio, quelle di ambito commerciale o economico-finanziario.
Il General Contractor seguendo tutto l’iter organizzativo ed esecutivo, grazie alla sua rete di professionisti, assicura al committente la riuscita a costo e a fatica zero.
Perché scegliere un General Contractor?
Il valore aggiunto del General Contractor nelle operazioni di ristrutturazioni radicali, come potrebbero essere quelle relative al Superbonus 110%, risiede nel tipo di organizzazione del lavoro e nel livello di responsabilità che esso assume.
Uno dei plus principali nel rivolgersi ad un General Contractor sta nell’avere un unico referente con cui confrontarsi durante la realizzazione dell’opera.
In questo modo si avrà sempre la consapevolezza di chi sia il responsabile in caso di problematiche e si avrà un’ottimizzazione dei tempi e dei costi di lavorazione, poiché il general contractor è a conoscenza di tutte le fasi del progetto.
Il metodo Kerr: la creazione di un valore condiviso
Kerr è pienamente consapevole delle difficoltà burocratiche, amministrative e finanziarie a cui si può incorrere nelle pratiche di accesso al Superbonus 110%, per questo motivo ha deciso di mettere a disposizione del mercato le sue competenze trasversali per offrire un servizio professionale ed affidabile ai suoi committenti.
Come General Contractor, Kerr seguirà direttamente tutto l’iter esecutivo.
Il primo step è rappresentato dall’Audit, ovvero un servizio di consulenza iniziale, per verificare la fattibilità degli interventi, la presenza di eventuali irregolarità edilizie e procedere con le relative sanatorie.
Sulla base delle prime verifiche effettuate si passerà alla fase di progettazione con la stesura di un offerta personalizzata e con la scelta di prodotti e servizi.
In caso di necessità sarà cura di Kerr presentare il progetto all’assemblea di condominio tenendosi a disposizione per eventuali dubbi e chiarimenti.
Una volta raggiunta l’approvazione finale si passerà alla realizzazione.
Per ottimizzare e facilitare la supervisione dei lavori Kerr svilupperà il cronoprogramma esecutivo, nel quale saranno visibili tutti gli step di conduzione del cantiere.
Kerr sarà responsabile della gestione del budget, del rapporto con i fornitori e del disbrigo di tutti gli adempimenti burocratici, senza gravare sul committente.