ATTENZIONE ! Aggiornamento al 16/11/2022: La normativa di riferimento è stata modificata a seguito dell’introduzione del DL Aiuti-quater. Puoi scoprire qui tutte le novità relative alle nuove aliquote Superbonus.
Sì al superbonus fino al 2025 per la Legge di Bilancio 2022
Il 31 dicembre 2021 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la Legge di Bilancio 2022.
La legge, in vigore dal 1 gennaio 2022, contiene il Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e il bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024.
Al suo interno troviamo anche le proroghe dei principali bonus edilizi; vediamo nel dettaglio le novità.
Il famoso superbonus viene prorogato fino al 2025. Le novità riguardano l’aliquota della detrazione che è stata rimodulata e non sarà più del 110%.
La detrazione varierà in base all’anno e al beneficiario; nel dettaglio, spetterà nella misura del 110% in caso di spese sostenute fino al 31.12.2023, del 70% per le spese sostenute nel 2024, del 65% per le spese sostenute nel 2025.
Tutte le scadenze del superbonus in base agli interventi
Nulla cambia per gli interventi effettuati dalle persone fisiche su edifici unifamiliari; per questa tipologia di interventi è confermata la detrazione al 110% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2022 purché, alla data del 30 giugno 2022, sia stato realizzato il 30% dei lavori.
Per gli interventi effettuati su condomini ed edifici plurifamiliari da 2 a 4 unità immobiliari possedute da persona o più persone fisiche, compresi quelli effettuati su edifici oggetto di demolizione e ricostruzione, la legge di Bilancio 2022 prevede:
- la detrazione al 110% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2023. Fanno eccezione, in questa categoria, gli interventi effettuati nei comuni dei territori colpiti da eventi sismici verificatisi dopo il 1° aprile 2009 in cui sia stato dichiarato lo stato di emergenza. La detrazione per questa tipologia di interventi è del 110% per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2025;
- la detrazione con aliquota al 70% per l’anno 2024;
- la detrazione con aliquota al 65% per l’anno 2025.
Per gli interventi effettuati da IACP e Cooperative edilizie a proprietà indivisa la detrazione resta al 110% per le spese fino al 31 dicembre 2023 solo nel caso in cui, alla data del 30 giugno 2023, sia stato realizzato almeno il 60% dell’intervento complessivo; in caso contrario, la detrazione è valida solo fino al 30 giugno 2023.
Per gli interventi effettuati da Onlus, Associazione di promozione sociale, Organizzazioni di volontariato la detrazione resta al 110% fino al 31 dicembre 2023; per le Associazioni Sportive (spogliatoi e affini), la detrazione del 110% spetta solo per le spese sostenute fino al 30 giugno 2022.
Legge di bilancio 2022: proroghe anche degli altri bonus
Via libera anche alla proroga, fino al 2024, degli altri bonus fiscali. Bonus ristrutturazione, ecobonus, sismabonus e bonus verde restano invariati. Cambia invece:
- il Bonus mobili, la cui novità riguarda la riduzione del massimale di spesa, che dai 16.000€ passa ai 10.000 nel 2022 per poi diminuire ancora, fino ad arrivare a 5.000 per l’anno 2023 e 2024;
- il Bonus facciate, con una riduzione della detrazione dal 90 al 60 per cento fino al 2023.
Il bonus per le barriere architettoniche
Tra le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2022, arriva il bonus relativo agli interventi volti all’abbattimento delle barriere architettoniche, che vede un’agevolazione del 75%.
Il bonus serve per installare ascensori o montacarichi, e sarà esteso anche a interventi di automazione degli impianti degli edifici, comprese le spese di smaltimento dei vecchi impianti.
Sarà valido per tutto il 2022 ed avrà i seguenti massimali:
- € 50.000 per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno;
- € 40.000 moltiplicati per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da 2 a 8 unità immobiliari;
- € 30.000 moltiplicati per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da più di 8 unità immobiliari.