Il Bando Energia Regione Lazio 2024 è un’iniziativa volta a sostenere le imprese nella transizione verso un modello più sostenibile e efficiente dal punto di vista energetico.
Questo bando si concentra su due aree principali:
Efficienza energetica
Investimenti volti a migliorare l’efficienza energetica dei processi produttivi e degli edifici. Ciò include l’adozione di tecnologie innovative che riducano i consumi energetici e migliorino la gestione dell’energia all’interno delle strutture aziendali.
Produzione di energia rinnovabile
Investimenti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, come ad esempio impianti fotovoltaici. Questi investimenti contribuiscono a ridurre la dipendenza dalle fonti energetiche tradizionali e a diminuire l’impatto ambientale delle attività produttive.
Caratteristiche del bando
Investimento minimo
150.000 Euro
Contributo massimo
2 Milioni di Euro
Il contributo massimo è pensato per supportare progetti ambiziosi che possano avere un impatto sostanziale sulla sostenibilità energetica delle imprese.
Contributo a fondo perduto
tra il 15% e il 65% del totale
a seconda della dimensione dell’impresa e della tipologia del progetto.
Apertura sportello
16 Settembre 2024
Struttura dei Progetti
I progetti presentati al Bando Energia Lazio 2024 devono rispettare anche altri requisiti:
Investimenti per il risparmio energetico:
i progetti devono includere investimenti volti a migliorare l’efficienza energetica dei processi produttivi e degli edifici. Ciò può includere l’installazione di sistemi di illuminazione a LED, l’isolamento termico degli edifici, o l’adozione di tecnologie avanzate per la gestione dell’energia.
Produzione di energia rinnovabile:
possono essere inclusi investimenti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, come ad esempio impianti fotovoltaici o eolici. Questi investimenti contribuiscono a ridurre la dipendenza dalle fonti energetiche tradizionali e a diminuire l’impatto ambientale delle attività produttive.
Requisiti Tecnici:
- Consumi minimi: l’unità produttiva deve aver registrato consumi di almeno 60 MWh nel 2023. Questo requisito garantisce che i progetti siano significativi e possano avere un impatto tangibile sull’efficienza energetica.
- Diagnosi energetica: è obbligatoria una diagnosi energetica ex ante e una relazione energetica ex post. Queste diagnosi sono fondamentali per valutare l’impatto dei progetti e garantire che siano raggiunti gli obiettivi di riduzione delle emissioni.
- Riduzione emissioni: è richiesta una riduzione del 30% delle emissioni di gas serra rispetto all’ex ante. Per gli edifici, è inoltre richiesta una riduzione del 30% dei consumi energetici rispetto all’ex ante.
- Tempo di conclusione: i progetti devono essere conclusi entro 18 mesi dall’approvazione. Questo tempo limite garantisce che i progetti siano realizzati in modo efficiente e che gli obiettivi siano raggiunti nel minor tempo possibile.
Spese Ammissibili
- Diagnosi energetica ex Ante e Relazione energetica ex Post: obbligatorie, fino al 4% del totale. Queste diagnosi sono fondamentali per valutare l’impatto dei progetti e garantire che siano raggiunti gli obiettivi di riduzione delle emissioni.
- Macchinari e impianti strettamente connessi al progetto. Ciò include l’acquisto di tecnologie innovative per il risparmio energetico o la produzione di energia rinnovabile.
- Impianti fotovoltaici: solo moduli ad alta efficienza prodotti in Europa. Questo requisito garantisce che gli impianti siano di alta qualità e contribuiscano significativamente alla produzione di energia rinnovabile.
- Impianti di stoccaggio: assorbimento minimo del 75% dell’energia prodotta. Questo requisito è fondamentale per garantire che l’energia prodotta sia effettivamente utilizzata e non dispersa.
- Opere murarie fino al 10% dell’investimento per la produzione di energia rinnovabile. Queste opere possono essere necessarie per l’installazione di impianti di produzione di energia rinnovabile.
- Spese di progettazione: fino al 10% delle spese di investimento. Queste spese sono ammissibili per coprire i costi di progettazione dei progetti.
- Certificazione ISO 50001: ammessa a contributo. La certificazione ISO 50001 è un riconoscimento importante per le imprese che adottano sistemi di gestione dell’energia efficienti.
Non sono ammissibili apparecchiature energetiche alimentate da combustibili fossili, impianti di cogenerazione, teleriscaldamento e teleraffreddamento, poiché non allineati con gli obiettivi di sostenibilità del bando.
Le agevolazioni previste dal Bando Energia Lazio 2024
Ecco una tabella riassuntiva di tutte le agevolazioni previste
Piccola Impresa
Media Impresa
Grande Impresa
Per energia rinnovabile: il contributo non può essere maggiore del 50% del contributo totale
*Per gli edifici:
- Maggiorazione del 15% riconosciuta per investimenti con prestazione energetica (misurata come energia primaria non rinnovabile) pari almeno al 40% dell’ex ante
- Riduzione del 5% nel caso di installazione o sostituzione di un solo elemento edilizio
Punteggi e Selezione
La selezione dei progetti per il Bando Energia Lazio 2024 avviene attraverso una procedura a sportello, con un punteggio minimo richiesto di 40 punti per le PMI e 55 punti per le Grandi Imprese. I criteri di valutazione includono:
- Cofinanziamento su produzione di energia rinnovabile: Punteggio da 0 a 30. Questo criterio premia i progetti che includono un cofinanziamento per la produzione di energia rinnovabile, incentivando la riduzione della dipendenza dalle fonti energetiche tradizionali.
- Riduzione emissioni Gas serra: Punteggio da 0 a 25. Questo criterio valuta l’efficacia del progetto nel ridurre le emissioni di gas serra, un aspetto fondamentale per la sostenibilità ambientale.
- Rapporto investimento/risparmio: Punteggio da 0 a 20. Questo criterio valuta la sostenibilità economica del progetto, considerando il tempo di ritorno dell’investimento.
- Consumi di energia primaria: Punteggio da 0 a 15. Questo criterio premia i progetti che si rivolgono a imprese con consumi energetici significativi, garantendo un impatto maggiore sulla riduzione dei consumi.
- Innovatività: Punteggio da 0 a 5. Questo criterio premia i progetti che includono tecnologie innovative o sistemi di gestione avanzati, come la certificazione ISO 50001 o l’installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico.
- Certificazione di parità di genere e accessibilità: Punteggi aggiuntivi, rispettivamente di 3 e 2 punti. Questi criteri premiano le imprese che adottano politiche di parità di genere e misure per la piena accessibilità delle persone diversamente abili.
Il Bando Energia Regione Lazio rappresenta quindi un’opportunità significativa per le imprese del Lazio di migliorare la propria sostenibilità e competitività, contribuendo alla transizione energetica della regione.